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Cambiare il modo in cui parliamo!


A che punto è la tua azienda? È una domanda che potresti non aver considerato molto in passato, ma in questo periodo di grande cambiamento sociale, è una domanda che sta rapidamente diventando essenziale. Mentre statue di figure storiche vengono giù a causa dei legami passati dei loro sudditi con la schiavitù e / o il razzismo, e mentre i movimenti per la giustizia sociale continuano a catturare l'immaginazione pubblica, l'impatto sulle imprese sta ancora prendendo forma. Mentre la campagna Stop Hate for Profit continua a fare pressione su Facebook, leader del settore come Google e Twitter hanno rimosso i riferimenti nei loro flussi di lavoro che sono visti come un rafforzamento degli stereotipi razziali. L'asporto: le persone vogliono sapere dove si trova un'azienda e cosa supportano. Con questo in mente, è giunto il momento per noi di esaminare i termini potenzialmente sensibili utilizzati dal dipartimento di sviluppo web della nostra agenzia (e da altri), tra cui "lista nera", "white list", "ramo principale" e "ramo schiavo". L'uso di questi termini illustra fino a che punto il razzismo è radicato nella nostra società e nelle nostre convenzioni. In tutti i settori, i professionisti partecipano a workshop obbligatori progettati per prevenire discriminazioni e molestie sessuali. Nonostante questa formazione, noi dell'industria tecnologica non abbiamo mai realmente esaminato la nostra terminologia e l'impatto che il nostro uso di certe parole ha, sia sulla società che serviamo che sull'industria stessa. Questo non significa che queste parole siano sfuggite completamente al controllo: un articolo del 2018 sul Journal of the Medical Library Association, ad esempio, ha espresso preoccupazione per il continuo uso delle parole"lista nera" e "lista bianca". Due anni dopo, mentre leader del settore come Google, Twitter e Linux si sono nati per cambiare la loro terminologia, è giunto il momento di compiere uno sforzo a livello di settore per stabilire un ambiente privo di stereotipi razzisti. Per farlo è necessario cambiare non solo le nostre azioni, ma anche le parole che usiamo. Quindi, potresti chiedere, che aspetto ha? Efficace immediatamente, quando ci riferiamo a consentire al computer di un cliente l'accesso al proprio sito Web di staging, faremo riferimento al processo come aggiunta del loro indirizzo IP alla "lista consenti" invece di dire che stiamo "elencando bianco il loro IP". Quando ci riferiamo a un elenco di indirizzi IP che sono o dovrebbero essere bloccati dall'accesso a un sito Web, ci riferiamo a questo come a una "lista di negazione" piuttosto che a una "lista nera". Inoltre, il nostro GitHub non includerà più l'etichetta "ramo master", poiché optiamo invece per "ramo di produzione". Apportando questi cambiamenti nel linguaggio, stiamo facendo un passo avanti verso la creazione di un ambiente privo di razzismo, non solo rendendo la nostra lingua più accogliente verso persone di ogni provenienza, ma incoraggiando tutti noi a esaminare i nostri pregiudizi.


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